Gli stili di vita che impegnano

Gli adulti dell’Unità pastorale “Buon Pastore” di Senigallia si mettono in cammino e lo fanno a partire da quattro grandi temi che il Papa in questi anni ha cercato di rilanciare nell’intento di connotare una Chiesa sempre più “povera per i poveri”. Il tentativo è quello di concretizzare una “riforma” nella vita cristiana dando corpo agli insegnamenti di papa Francesco, cioè fare in modo di non rimanere a livello di buone intenzioni, ma rendere “strutturali” i cambiamenti.

Per questo il luogo dell’incontro è il teatro, luogo aperto a tutti; gli appuntamenti sono per tutti gli adulti, nessuno escluso e sono di domenica per vivere insieme il giorno del Signore. Sullo sfondo degli incontri c’è il comunicare la vera realtà di Dio, il Dio che emerge dal Vangelo, il Dio che il Papa ci comunica, il Dio che ci sorprende sempre. L’iniziativa vuole essere un volano per dare alla comunità gli strumenti per aprirsi alle urgenze del nostro tempo, percorrere nuove strade per provare ad essere, come auspica il Papa, chiesa per i poveri. Questo il senso del titolo dell’intero percorso,“Todo cambia”, ripreso dal celebre brano della cantante argentina Mercedes Soza: tutto cambia e noi cristiani non possiamo stare a guardare.

Siamo a metà del percorso, perché i primi due incontri si sono svolti. Il primo,“Una Chiesa povera incontra la storia” con al mattino don Franco Monterubbianesi, fondatore della comunità di Capodarco, poi pranzo al Centro di Solidarietà