Soldi, salute e disuguaglianze
di Andrea Casavecchia
Le spese per la salute sono fisse. Perciò incidono in modo diverso sui redditi gravando in modo maggiore sui più poveri.
Le spese per le cure mediche in Italia aumentano e gravano in modo diverso sui bilanci familiari. il peso maggiore cade sulle spalle dei cittadini con un reddito più basso. Così custodire la propria salute, un diritto per tutti, diventa una causa di incremento della disuguaglianza.
Una ricerca sulla sanità pubblica e privata, prodotta dal Censis, mostra il divario e avverte del cresciuto risentimento verso il sistema sanitario provato dagli italiani. La spesa sanitaria gode di ottima salute raggiunge i 40 miliardi di euro – cresciuta di quasi il 10% in quattro anni. In testa alle classifiche degli acquisti ci sono le spese per i farmaci che arrivano a 10 miliardi e quelle odontoiatriche 8 miliardi, quota vicina ai 7,5 miliardi spesi per le visite specialistiche.
Ma queste spese si ripartiscono in modo diverso tra le famiglie e soprattutto hanno un diverso impatto sul loro reddito complessivo. Lo si nota osservando i consumi: mentre in totale rimangono stabili per le famiglie popolari, cresce del 6% la quota dedicata all’acquisto per le spese mediche private. Spiegano i ricercatori del Censis che in media la tredicesima di un operaio è impiegata per cure o visite. Invece per le famiglie agiate il discorso è diverso, nello stesso periodo, i loro consumi crescono e…