Cantieri di Marca, per tornare a sperare
di Umberto Martinelli
All’Oratorio della Carità si è svolta la cerimonia di consegna del premio ‘Gentile da Fabriano’. I riconoscimenti hanno toccato diverse attività e discipline umane.
L’Angelo della Luce dell’artista Raimondo Rossi viene consegnato (sottolineandone la solarità del volo etico) ad ognuno dei premiati: lo scrittore Geminello Alvi, il saggista Enrico Capodaglio, l’associazione di volontariato “Daje Marche” (nella persona del fondatore Paolo Isabettini), lo scienziato Giacomo Rizzolatti, il campione di ciclismo Michele Scarponi (alla memoria). «Quando le nostre forze saranno nuovamente positive – ha detto il fratello del ciclista, Marco Scarponi – ci impegneremo affinché il nome di Michele venga associato ad una fondazione che si batterà per promuovere la sicurezza sulle strade. Una strage quotidiana di pedoni e ciclisti. La dobbiamo fermare per Marco e per chi come lui ci ha lasciato».
Il ‘Premio nazionale Gentile da Fabriano’ perviene alla 21a edizione di prestigio, per la direzione di Galliano Crinella (affine ed interlocutore del padre fondatore, Carlo Bo: senatore, insigne letterato e per decenni simbolo dell’Università di Urbino, quale Magnifico Rettore dello stesso centro accademico, oggi a lui in- testato). L’appuntamento è fissato all’Oratorio della Carità, in via Cesare Battisti, nell’elegante cuore storico e artistico di Fabriano. Fin dalla genesi il ‘Gentile’ ha costituito elevato momento di incontro nonché crocevia di illustri personalità della cultura, dell’arte, della scienza e della testimonianza civica.
E’ “premio al futuro”, che viene consegnato, nelle varie sezioni, a persone e associazioni oltremodo benemerite, che hanno lasciato e stanno lasciando il segno nell’incessante cammino dell’evoluzione culturale e del benessere ‘intellettuale’ quanto più diffuso.
La giuria del Premio nazionale…
