Amministrare è anche entusiasmarsi

di Antonio Marco Vitale

Ad un anno dalla sua elezione, abbiamo incontrato il Sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri: “è ripartita la macchina amministrativa, rimasta ferma per molti anni”

Eletto appena un anno fa, Nicola Barbieri, Sindaco di Mondolfo, è un giovane primo cittadino che abbiamo avuto voglia di incontrare per sapere come va la sua impegnativa attività amministrativa.

Nonostante la sua giovane età, ha una consistente attività politica alle spalle: è stato difficile interagire anche con l’organizzazione comunale da primo cittadino?

Sì, sicuramente all’inizio non è stato semplice, come per tutte le cose, anche perché la squadra era molto giovane e distaccata dalla politica. Poi alcuni erano consiglieri comunali, ma di opposizione, quindi è ben diverso essere all’opposizione rispetto al fatto di essere in maggioranza e quindi amministrare come assessori o con altri ruoli. Non è stato semplice. La macchina organizzativa è anche importante perché ci sono circa 70/80 dipendenti comunali, i dirigenti: siamo giovani e la voglia di fare ed imparare c’è. Infatti in un anno le cose sono cambiate molto nel nostro Comune.

Qual è la novità più importante che ha introdotto nel suo Comune?

Sicuramente è stata l’informatiz- zazione, quindi la volontà di dare un supporto diverso al nostro Comune e comunicare maggiormente con i cittadini per tutto quello che riguarda la trasparenza, una nuova veste e una nuova immagine del Comune di Mondolfo. Questa è stata la novità più importante, poi ci sono state anche diverse opere pubbliche che abbiamo messo in piedi e che stiamo realizzando in questi mesi. E’ una macchina amministrativa che è ripartita, mentre era ferma da molti anni.

Che programma ha in mente per l’estate 2017 dal punto di vista del turismo?

Per la stagione estiva 2017 abbiamo diversi eventi, in tutto 130, un programma molto corposo (basta vedere nel sito). Abbiamo la parte culturale che verrà realizzata nel centro storico a Mondolfo e invece la parte più musicale e gli eventi del turismo che verranno realizzati invece sulla zona di Marotta, quindi sul lungomare. Quest’anno, poi, è un anno importante per il nostro Comune perché è il quinto centenario dell’assedio di Mondolfo.

Qual è l’atteggiamento che le dà più fastidio dei suoi concittadini?

Fastidio nessuno. Quello che dico ai nostri cittadini è di avere pazienza, nel senso che noi siamo in un mondo che va molto veloce. Le cose si vengono a sapere subito e questo è un bene, però – d’altra parte – alcune volte il cittadino si aspetta delle risposte altrettanto veloci quando sappiamo benissimo che la macchina amministrativa e comunale non è quella privata. C’è la burocrazia e non si riesce sempre a rispondere subito a quello che si chiede: noi ce la mettiamo tutta insieme gli uffici comunali per risolvere le varie problematiche. Però le cose vanno abbastanza bene ed i cittadini sono pazienti e ci sono anche sostegno e fiducia nei nostri confronti e questo mi fa piacere. L’Amministrazione è attiva e stiamo lavorando proprio per migliorare le realtà di Mondolfo e Marotta.

Abbiamo subito investito sulle potenzialità dell’informatizzazione, per dare un supporto diverso all’attività comunale e per comunicare in modo più diretto e trasparente con i cittadini.