Con il lavoro ho trovato la pace
di Rehana Malik
Ho trascorso un momento orribile della mia vita. Ora voglio lasciare tutto alle spalle. E pensare alla mia nuova luce, Zaima.
Sto vivendo un periodo meraviglioso della mia vita. E buona parte della mia serenità deriva dal mio lavoro presso la ditta Pierpaoli. Ho firmato con loro il contratto il giorno 3 ottobre del 2016, dopo un periodo di tirocinio. Da quel momento la mia vita è stata un crescere di emozioni e gioia. Sono pakistana e faccio l’operaia da Pierpaoli, nel settore detersivi e cosmetica. Il lavoro di per sé non è un lavoro eccezionale, ma sono le persone che ho accanto che sono speciali. Ringrazio Dio ogni giorno per avermi permesso di lavorare in un posto così accogliente e affettuoso! In Pakistan ho conseguito tre lauree: una in Business e amministrazione, una in Scienze dell’educazione e una in Scienze politiche. Lì facevo la professoressa di inglese in una scuola superiore, poi sono stata costretta ad abbandonare il mio Paese e, arrivata qui, tutto era molto difficile. Caritas e lo SPRAR mi hanno aiutato a fare un tirocinio, proprio da Pierpaoli, e devo ammettere che all’inizio era difficile chiudere tappi dei detersivi pensando alla mia formazione universitaria. Cambiare la tua vita in modo così profondo è faticoso. Ma ho stretto i denti e sono andata avanti. Vedere persone che cercano di aiutarti, quando neanche ti conoscono, è una sensazione strana e bellissima.
Ho trascorso un periodo davvero brutto della mia vita, ma ora voglio dimenticare tutto quanto, lasciarmelo alle spalle. La nascita di mia figlia, Zaima, che ora ha 10 mesi, mi ha riempito la vita di luce. Non credevo alle mie orecchie quando Mauro (responsabile assunzioni Pierpaoli, ndr) mi ha concesso la maternità! Ero appena stata assunta e Dio ha voluto che restassi incinta proprio in quel momento, dopo quattro anni di matrimonio. Ero preoccupata, non avrei mai pensato che i miei datori di lavoro mi aspettassero e che mi pagassero la maternità! Invece sono stati gentilissimi, mi chiamavano per sapere come stavo, mi invitavano alle cene aziendali. Insomma, per loro ero parte della loro azienda. Mi hanno permesso di vivere una maternità serena, senza rischi e senza paure.
L’azienda è molto lontana da casa mia, più di un’ora a piedi, così ho approfittato della maternità per studiare per l’esame della patente, sono stata promossa al primo colpo e quasi non ci credevo. Con la macchina potevo smettere di andare in azienda a piedi. Vivere con la pace nel cuore è una sensazione bellissima e non pensavo di poterla più provare, dopo i momenti negativi che ho vissuto.
Per me sono degli angeli, credo che Dio mi abbia inviato delle persone così buone come ricompensa alla mia sofferenza. Con questo lavoro ho trovato la pace, una pace dentro di me che mi fa alzare ogni mattina con la voglia di vivere e di andare al lavoro. Ora mi resta solo un sogno da realizzare: avere una casa tutta per noi. Grazie, Pierpaoli!