Frullati gustosi e sostenibili
di Antonio Vitale
Ancora un’idea fresca ed estiva che vivacizza il mare e la città: una bicicletta bar ispirata all’antico modo di vendere cibo. Una semplice ma vivace idea per portare nelle strade cittadine e nei lungomare un prodotto fresco e di qualità.
Proseguendo nella conoscenza di piccole – grandi invenzioni senigalliesi, in questa occasione abbiamo incontrato Marco Leoni che ci presenta la sua idea “Gustina”.
Cos’è e come è nata?
Questa idea è nata questo inverno con la necessità e la voglia di sviluppare un progetto nuovo con la mia compagna di vita, Elèna, perché volevamo trovare un’attività da svolgere a Senigallia. Ci eravamo appena trasferiti e volevamo svolgere un’attività riguardante il cibo, l’alimentazione, un’alimentazione sana e naturale. Avevamo anche visto una foto di una bella bicicletta antica dei gelatai di Senigallia e da lì è nata l’idea di costruire un carretto-triciclo per poter fare vendita itinerante.
La bicicletta si chiama “Gustina”, mentre il progetto più generale è “Giramondo natural food”. “Giramondo” è una bicicletta con un pannello solare come tettuccio e il pannello solare alimenta la batteria, che poi ci serve per utilizzare per esempio la centrifuga per fare i succhi o l’illuminazione notturna, mentre per il frullatore ne è stato smontato uno vecchio e vi è stato collegato un perno con un sistema tipo dinamo per cui la gente, quando la bicicletta è ferma ovviamente, può pedalare e può prepararsi il suo frullato. Ora la bicicletta può girare per Senigallia e farsi conoscere sul lungomare.
Ci sono delle limitazioni per questa attività perché essendo noi itineranti siamo limitati come lo sono i furgoncini della vendita ambulante, per cui non possiamo entrare al centro a vendere, né su gran parte del lungomare. Per cui noi cercheremo di farci conoscere prima di tutto attraverso la pagina facebook di “Giramondo natural food” dove spieghiamo bene attraverso video l’esposizione della gente che ha provato questo frullatore e che ha lasciato i propri commenti. Cercheremo comunque di partecipare a delle attività. Per esempio d’estate usufruiamo dell’Arena Gabbiano, che propone un film all’aperto ogni sera.
Poi cercheremo di partecipare alle feste della musica, al Cateraduno, sempre che ci vengano date le concessioni e la possibilità da parte del Comune. Questo è un bar ambulante. Possiamo mostrarlo alla gente come un’idea semplice perché il prodotto è semplice, senza inquinamenti di sorta. Si può sviluppare un’attività di vendita anche su tre ruote e perciò è proprio un esempio per la città e si spera che questo esempio abbia il suo spazio all’interno della città stessa. Può anche essere un’attrazione turistica e quindi si cercherà di sviluppare questa attività anche attraverso le tante manifestazioni. Noi siamo ben disposti a partecipare quando siamo invitati anche ad eventi, feste private, a compleanni, a cresime, a matrimoni… in modo che più gente possibile venga a conoscenza di questo modo, antico e nuovo, di proporre cibo.