I cristiani che vogliono l’unità
Dal 18 al 25 gennaio di ogni anno si celebra la Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani: alcuni passi significativi
“È vero che negli ultimi anni questo appuntamento è stato vissuto con una certa stanchezza e come fosse un rituale a cui ormai ci siamo tutti abituati. Di questi tempi, però, ho la sensazione che la Settimana sia molto più sentita, perché qualcosa di nuovo si sta muovendo in ambito ecumenico”.
È il pastore Luca Negro, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia a lanciarsi in un pronostico sicuramente in positivo sulla partecipazione dei fedeli delle comunità cristiane del nostro Paese alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si celebra ogni anno dal 18 al 25 gennaio.
Il pastore ricorda che il 2017 è stato l’anno in cui si è ricordato il quinto Centenario della Riforma protestante e sottolinea quanto sia “significativo e per nulla scontato che si riesca a commemorare insieme un evento che ha costituito per secoli un problema”: “Eppure – aggiunge – il tono che viene dato a questa Settimana è certamente penitenziale, nel riconoscimento delle divisioni ma anche di apprezzamento per tutto ciò che di positivo è scaturito dalla Riforma protestante”.
“In linea generale – prosegue il presidente della Fcei – noi evangelici abbiamo la sensazione che, in particolare con questo pontificato, l’ecumenismo torni a essere a 360 gradi. Se in qualche modo…