La Settimana sociale dei cattolici
di M. Michela Nicolais
Aperta a Cagliari la 48a edizione sul tema del lavoro ‘libero, creativo, partecipativo, solidale’. Parla Furlan, segretaria della Cisl
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La Settimana sociale può “dare la spinta giusta” al dibattito sul lavoro in Italia. Parola diAnnamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, che alla vigilia dell’appuntamento di Cagliari – al quale parteciperà – spiega che “la partecipazione, come ha detto Papa Francesco, è la strada per rimettere al centro il lavoro dell’uomo, attraverso una contrattazione moderna, innovativa, con una politica coraggiosa che sappia costruire un contesto istituzionale, sociale e fiscale funzionale agli investimenti e ad una economia basata sulla collaborazione e non sulla speculazione, sulla qualità e non sullo sfruttamento”.
Il tema della prossima Settimana Sociale dei cattolici italiani è “Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo, solidale”. Si riconosce in questi aggettivi?
Sono quattro aggettivi importanti e significativi che hanno la stessa valenza strategica e che dovrebbero essere costitutivi del lavoro nel nostro tempo. Il più rilevante è la partecipazione, perché la dimensione partecipativa del lavoro crea le condizioni storiche essenziali per poter essere liberi, creativi, solidali. La Cisl è sempre stata convinta che il fondamentale riconoscimento giuridico della libertà e della dignità della persona trovi nella partecipazione ilsuo vero presidio, il suo vero punto di non ritorno. Lo strumento della partecipazione è la…