L’arte che ci mette la faccia

di M. B.

Alla Rocca roveresca di Senigallia in mostra le opere di trentuno artisti, tra italiani e stranieri. Ed è subito successo.

Millecinquecento visitatori in neanche una settimana all’edizione 2017 di Face’arts. Numeri da capogiro per la mostra che raccoglie le opere di trentuno artisti, tra italiani e stranieri e che hanno portato a decidere di prolungare di una settimana l’apertura al pubblico dell’evento di arte contemporanea. tutti i giorni dalle 10,30 alle 19 fino a domenica 22 ottobre, sarà possibile accedere alle esposizioni nella suggestiva ambientazione della Rocca Roveresca di Senigallia che per l’occasione si è trasformata in un luogo dove materia ed energia si incontrano, indagando sulle molteplici influenze sociali e contemporanee.

La Mostra si è già svolta con successo a Bari, Lecce, Pesaro, Jesi, Verona, Bologna e Merano. Si avvale della preziosa collaborazione del Critico Nuccio Mula e degli Ospiti dell’edizione 2017: l’artista Guido Armeni e il regista Auer Reinhard. Al vernissage di domenica scorsa, realizzato dalla società Ms Eventi di Mary Sperti curatrice ed ideatrice della mostra, hanno partecipato oltre un migliaio di persone ed è intervenuto anche il direttore del Museo delle Marche Peter Aufreiter.

Oltre agli artisti italiani, anche quelli stranieri, si sono aggirati tra le sale, immersi nel mix di stili, espressività e tecniche, forme e colori, alla base delle arti visive contemporanee. Presenti quindi, in tempi e modalità differenti, tutta la squadra di artisti, ovvero (in rigoroso ordine alfabetico) Gabriella Baraldi, Silvia Caiti, Claudio Calabrese, Roberto Carnevali, Pix Caunotaldi, Simonetta Ceriaci, Sabrina Costa, Rosetta Del Prete, Andrea Dubbini, Enne Maria Mercedes, Sonia Floris, Mario Formica, Paolo Graziani, Valeria Gubbati, Emanuele Leonardi, Mauro Malafronte, Gabriela Montibeller, Silvio Natali, Claudio Orlandini, Daniela Pahie Eneidi, Patrizia Palitta, Silviu Petroianu, Gentile Polo, Christoph Potmesil, Brigitte Raucker, Ivan Cristobal Roa Royas, Paolo Santoro, Helena Sobek, Mary Sperti, Rita Turriziani Colonna e Gianfranco Vannucci.

“Face’arts non è un evento ma un progetto che ha come obiettivo far conoscere l’arte selezionata e le città dove si tiene l’esposizione. Un’esposizione che ha come filosofia embrionale la ricerca di artisti che meritano di essere osservati nella loro arte e riconosciuti come tali”.

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