Le ‘spighe verdi’ per le buone pratiche
di Alessandro Berluti
Il riconoscimento è andato al comune di Mondolfo per la sostenibilità, l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica e la gestione dei rifiuti
Mondolfo uno dei 27 comuni d’Italia, insieme a Gaeta, Numana, Montefalco, Ragusa ed altri ad ottenere dalla Fee (Foundation for Environmental Education) il riconoscimento della “Spighe verdi”. “Ampiamente soddisfatti per questo ulteriore eco-label che come amministrazione abbiamo potuto raccogliere affiancandolo alla bandiera blu ed ai borghi più belli d’Italia ed alle bandiere verdi di eco-school – così il Sindaco Nicola Barbieri. Stiamo infatti lavorando ad un percorso per una migliore gestione del litorale e dell’intero territorio comunale a vantaggio di tutti i residenti e per promuovere il crescente turismo che caratterizza Mondolfo e Marotta”.
Diversi gli indicatori presi in considerazione dalla Fee insieme a Confagricoltura per rilasciare la certificazione, dalla partecipazione pubblica, all’educazione allo sviluppo sostenibile, insieme al corretto uso del suolo. Vengono esaminate pure le produzioni agricole tipiche, come la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, ma anche la qualità dell’offerta turistica, gli impianti di depurazione, unitamente alla gestione dei rifiuti, alle aree naturalistiche, all’accessibilità e all’arredo urbano, con un iter procedurale messo a punto secondo lo schema Uni-En Iso 9001-2008, che ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione tecnica il raggiungimento del risultato finale. “Il riconoscimento delle spighe verdi – prosegue Barbieri – segna il coronamento delle eccellenze del nostro territorio fra Mondolfo e Marotta, con la bandiera blu per la spiaggia ed il litorale, il vessillo dei borghi più belli d’Italia per le qualità culturali ed artistiche del castello col centro storico, la bandiera di eco-school per l’istruzione, e le spighe verdi appunto per la produzione agricola che contraddistingue l’intera nostra collina”.
“E’ la prima volta che il nostro Comune – ha detto l’Assessore all’Ambiente Lucia Cattalani che ha ritirato il premio a Roma al Ministero dell’ambiente – riceve questo riconoscimento che è per noi motivo di soddisfazione, quale frutto di un’attenzione particolare all’ambiente e soprattutto figlio di una nuova politica di tutela e sostenibilità che come Giunta abbiamo da subito avviato. Per avere un vero cambiamento verso la sostenibilità – ha proseguito la Cattalani – non sono sufficienti politiche e strategie di sviluppo del territorio orientate ma serve la partecipazione attiva degli attori locali. Per il programma ‘Spighe Verdi’ è imprescindibile, infatti, il coinvolgimento attivo degli agricoltori così come quello di associazioni, enti, scuole, operatori economici, singoli cittadini. E’ solo un punto di partenza che ci vedrà impegnati in collaborazione con gli altri soggetti”.