L’incerto futuro dei nostri rifiuti
di Laura Mandolini
A luglio l’Ata della Provincia di Ancona aveva votato per il ‘Gestore unico dei rifiuti’. Ma Multiservizi ed ex Rieco ricorrono al Tar
È stata votata a maggioranza la delibera che istituisce il Gestore unico dei rifiuti. La delibera è del luglio scorso, ma come si sa in estate le notizie più sostanziose lasciano il posto alle frivolezze della bella stagione. Vale la pena, allora, tornare ad approfondire un tema di fortissimo impatto nella vita delle nostre comunità. Tanto più che è di questi giorni la notizia che due soggetti privati hanno impugnato al Tar (Tribunale amministrativo regionale) la delibera con la quale quest’estate l’Ata di Ancona ha assegnato il servizio rifiuti al gestore unico provinciale costituito da una newco a partecipazione multiservizi Spa ed Ecofon spa.
Per molti osservatori, Movimento 5 stelle in primis, era più che prevedibile che l’affidamento potesse lasciare spazio a contenziosi.Ora si crea il rischio concreto che se il Tar accoglierà il ricorso annullando l’affidamento in house providing deliberato dall’Ata la scorsa estate, è quasi scontato che il passaggio successivo sarà il dover effettuare una gara per affidare il servizio ai privati. Se tutto invece sarà confermato, i Comuni della Provincia di Ancona dovranno affidare il proprio servizio, in questo momento gestito da una miriade di soggetti, alla futura newCo consortile interamente pubblica che nascerà dalla partneship tra Multiservizi Ancona ed Ecofon Osimo. I sindacati, presenti con una nutrita delegazione all’assemblea ‘della svolta’ che si è tenuta alla Zipa di Jesi, plaudono all’iniziativa che salvaguarderà il posto di lavoro degli operatori di settore. Ma con i debiti distinguo. Cgil, Cisl e Uil ritengono pienamente tutelati tutti i lavoratori dell’Ata2, Usb invece chiede di coinvolgere nell’operazione non solo quelli delle società pubbliche ma anche i dipendenti…