Malaeducazione stradale
di Laura Mandolini
Mamma e figlia in bicicletta, incrocio stradale a Senigallia regolato da un semaforo. Non è ancora scattato il verde per le due biciclette ma nessuna automobile è all’orizzonte e la mamma grida alla figlia di attraversare ugualmente.
Pronta risposta: “Mamma, non si può, è rosso!”. La donna insiste e la bambina la segue a ruota. Ordinaria scena di maleducazione stradale, aggravata dal fatto che il mancato rispetto delle regole stavolta è incoraggiato da chi invece dovrebbe educare, sempre e comunque. è vero che i piccoli, spesso, educano i grandi ma il rischio che si stanchino, nel frattempo, è più che mai reale. Come prendersela, poi, con i ‘giovani di oggi che non rispettano le regole?’, un mantra troppo spesso nella bocca di adulti ed anziani spesso incapaci di giudicare con la stessa severità i propri comportamenti o quelli dei loro coetanei.
La strada è un’interessante spaccato di come accettiamo le regole di convivenza o di quanto ce ne sentiamo al di sopra. Perché, ovvio, sbagliano sempre gli altri e se siamo noi ad attraversare con il rosso abbiamo naturalmente tanti buoni motivi!