Nasce ‘Amici disabili’ per conoscere ed agire

di L.M.

Dieci i soggetti fondatori del nuovo sodalizio che ha ottenuto l’appoggio dell’Unione nazionale Consumatori

È nata a Senigallia l’associazione “Amici disabili” e sono già 40 le famiglie che ne fanno parte. Sono dieci i soci fondatori della nuova realtà associativa che ha ottenuto l’appoggio e la collaborazione dell’Unione Nazionale Consumatori. Nel Consiglio direttivo ci sono Catia Donninelli (Presidente), Maria Cristina Bertuzzi (Segretario), Elena Bizzarri (Tesoriere), Maria Soccorsa Sguera e Rita Narcisi (Consiglieri).

“Ogni neonato da subito entra a far parte della società, ogni figlio disabile resta invece in carico solo alla sua famiglia, tra tanti ostacoli e senza aiuti dall’esterno – dichiara al suo esordio l’associazione. Inoltre, ultimamente, si assiste anche a continui tagli della spesa pubblica. Così, i disabili e le loro famiglie sono sempre più soli, ed i nostri figli hanno sempre meno possibilità di integrarsi e rendersi autonomi. Da queste premesse è nata ‘Amici Disabili’: ci uniamo per affrontare assieme alcuni problemi della quotidianità e risolverli”. Nel gruppo ci sono famiglie con figli dalle disabilità anche molto diverse tra loro, ma, ha detto nell’incontro di presentazione Catia Donninelli, “le condizioni dei nostri ragazzi hanno comunque delle caratteristiche comuni: fragilità, solitudine, mancanza di autonomia”.

“Siamo madri e padri che non cercano pietismo, ma fatti e soluzioni concrete: un progetto utile non solo a noi e ai nostri figli, ma anche a tutti i cittadini normodotati, che potrebbero trovarsi nelcorso della loro vita
ad affrontare un momento di difficoltà”, dice invece Elena Bizzarri. ‘Amici Disabili’, avendo l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale nella società, nella scuola e nei luoghi di lavoro compresi, da parte dei disabili, cerca chiaramente di stabilire un rapporto di collaborazione con gli enti locali, pubblici e privati, operanti nel settore, ai quali sottoporre problematiche, idee e progetti concreti.

“La sinergia – dice nell’occasione l’avvocato Corrado Canafoglia (Unione Consumatori) – è molto importante, ‘Amici Disabili’ non vuole certo essere un’associazione di nicchia“. “A Senigallia c’è un buon livello di servizi – conclude Catia Donninelli – ma si può provare a migliorarlo”. I problemi con cui devono costantemente fare i conti i familiari dei disabili sono ostacoli che vanno dalla burocrazia all’indifferena, tagli della spesa pubblica per servizi destinati ai disabili e il fatto che un disabile purtroppo “non entra a far parte della socità ma resta per sempre in carico solo alla sua famiglia”.

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